Pagare tutti per pagare meno è il principio portato in campo dal premier quando si è parlato dell’inserimento del canone RAI nella bolletta elettrica. Ma si può dire che sia un concetto da estendere a tutti i tipi di imposte. Il Governo intanto, si dota di alcuni strumenti essenziali per la lotta all’evasione fiscale.
Sul sito del MEF sono stati elencati i 10 strumenti usati per il contrasto dell’evasione fiscale. Prendiamo in esame gli ultimi tre strumenti: accordi multilaterali contro l’evasione internazionale, accordi multilaterali contro l’elusione fiscale ed evoluzione delle agenzie fiscali.
> 10 strumenti di contrasto dell’evasione fiscale – I parte
> 10 strumenti di contrasto dell’evasione fiscale – II parte
Accordi multilaterali contro l’evasione internazionale. L’Italia è stata tra i promotori dei protocolli di scambio automatico di informazioni tra amministrazioni fiscali grazie ai quali sarà possibile individuare contribuenti italiani che tentano di occultare al fisco patrimoni costituiti all’estero evadendo le imposte.
Accordi multilaterali contro l’elusione fiscale. Le società multinazionali hanno la possibilità di trasferire costi e profitti tra le diverse filiali così da trarre vantaggio dalla diversità dei sistemi fiscali dei paesi in cui operano. L’Italia ha aderito al piano d’azione dell’OCSE contro il fenomeno di base erosion e profit shifting.
Evoluzione delle agenzie fiscali. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha incaricato il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di effettuare una valutazione del modello delle agenzie fiscali in chiave comparativa con buone pratiche internazionali, allo scopo di dare attuazione operativa al principio legislativo di nuova cooperazione tra fisco e contribuente adottato con la riforma fiscale.