Questo è quanto emerge da una indagine condotta da Ing sulle strategie di risparmio dei cittadini europei. La risposta è stata piuttosto uniforme: dopo le difficoltà affrontate è necessario, in primo luogo, pensare a saldare i debiti pendenti e poi consolidare quel poco che rimane.
► La ripresa è più lontana per gli italiani
E’ così che gli abitanti del Vecchio Continente vedono le sorti dei loro averi nel 2013. Per il 34% degli intervistati (per un campione totale di 14 mila risparmiatori sparsi in 14 Paesi europei) l’obiettivo primario è quello di risparmiare quanto più possibile e cercare, al contempo, di ottimizzare la gestione delle proprie risorse economiche.
Tra tutti gli intervistati gli italiani sembrano essere i risparmiatori che meno fortunati. Il 39% degli intervistati italiani ha dichiarato di avere intenzione di risparmiare di più, solo il 25% ha ammesso di vivere in uno status di comfort finanziario. Al primo posto della classifica, invece, lussemburghesi, seguiti da olandesi e polacchi.
► Continua incubo disoccupazione
E se, a causa della crisi, si perde il lavoro o la propria fonte di reddito? Bene, il 45% degli italiani avrebbe risparmi a sufficienza per mantenersi per soli tre mesi. 3 su 10 si trovano con un budget pronto da utilizzare di 1500 euro, a fronte di una disponibilità molto superiore a questa cifra per il 59% dei lussemburghesi e del 57% degli olandesi.