► La Cina sarà il maggiore importatore di oro nero
A trainare l’economia saranno ancora gli investimenti nelle infrastrutture, soprattutto dopo che il governo di Pechino ha annunciato che la spesa pubblica sarà sostenuta da una nuova immissione di liquidità di 437,6 miliardi di yuan: continua quindi l‘intervento dello stato nell’economia, diversamente da quanto era stato previsto da molti analisti internazionali, che si concentrerà soprattutto sul settore immobiliare, sull’agricoltura, i trasporti e l’energia.
Per il governo cinese si tratta di un ottimo affare: dal momento che molte regioni della Cina sono ancora particolarmente arretrate per quanto riguarda le infrastrutture e, quindi, gli investimenti in questo settore sono particolarmente redditizi in termini di ritorno economico.
Il rapporto dell’Ocse mette in evidenza, però, anche le sfide che si presenteranno al paese del Dragone. Da un lato, infatti, la crescita della Cina si inserisce in un contesto economico globale particolarmente fragile e, inoltre, c’è sempre in agguato il problema dell’inquinamento.
► Crescono le esportazioni in Asia
Secondo l’Ocse:
Alcune forme di inquinamento stanno calando ma la qualità dell’aria e dell’acqua sono spesso carenti, e impongono costi considerevoli. E’ necessario portare avanti un ampio mix di politiche per contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali in modo efficiente sul fronte dei costi, tra cui approcci di mercato ben implementati e migliore applicazione delle regole esistenti.