In commissione Istruzione al Senato è stato presentato un maxiemendamento al Ddl Scuola firmato da Francesca Puglisi del PD e da Franco Conte di AP. La proposta riguarda in primo luogo le assunzioni del personale scolastico.
I docenti precari dovranno tribolare ancora per poco visto che nel maxiemendamento già presentato in Senato sono state proposte 100 mila assunzioni entro il mese di agosto, assunzioni da settembre per gli idonei al concorso 2012, presidi valutati ma senza incarichi a tempo e docenti valutati anche da un elemento esterno.
> Riforma scuola: chi sarà effettivamente assunto a settembre?
Giovedì si potrebbe già arrivare ad un testo definitivo. Riepiloghiamo brevemente tre novità per la scuola inserite in questo decreto:
Valutazione degli insegnanti
La valutazione dei professori da parte del comitato di valutazione che sarà composto di quattro docenti dell’istituto; confermata anche la presenza di due genitori ed uno studente, ma con l’aggiunta di un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale. I docenti dell’istituzione scolastica saranno scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto. In aggiunta 2 rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Valutazione dei presidi
Le nuove norme prevedono che i dirigenti scolastici verranno giudicati in base al miglioramento formativo e scolastico degli studenti, alla direzione della scuola, alle competenze gestionali e organizzative e alla valorizzazione dei meriti del personale dell’istituto. Queste valutazioni a partire dal triennio 2016/2018 saranno effettuate tramite ispezioni da tecnici del Ministero dell’Istruzione.
Vincitori del concorso 2012
A partire da settembre gli idonei al concorso 2012 saranno assunti a tempo indeterminato, ossia “gli iscritti a pieno titolo, alla data di entrata in vigore della presente legge, nelle graduatorie del concorso pubblico per titoli ed esami a posti e cattedre bandito dal Miur nel 2012″.