Il Fisco non vuole prendersi alcuna pausa nella lotta contro l’evasione fiscale per cui sono stati annunciati per l’anno prossimo 350 mila controlli in più. Il 2016 sarà ricordato come l’anno del giro di vite contro l’evasione fiscale visto che si parla di voluntary disclosure, riforma del Catasto e tanto altro ancora.
Con 350mila controlli in più da effettuare nel 2016 a causa della voluntary disclosure il fisco annuncia un’intensificazione della sorveglianza. Sono queste le cifre fornite dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in audizione alla commissione di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria della Camera. Così spiega il direttore Orlandi:
> La lotta all’evasione fiscale prosegue senza sosta
Il contrasto all’evasione in campo immobiliare attiene sostanzialmente a quattro ambiti:
- quello relativo all’accatastamento delle unità immobiliari al fine di renderle conosciute agli archivi catastali determinandone conseguentemente la rendita catastale quale elemento per il calcolo delle basi imponibili per una molteplicità di imposte;
- quello relativo alle imposte sui redditi immobiliari, cioè in sostanza sull’accertamento degli effettivi canoni di locazione percepiti o delle plusvalenze realizzate;
- quello relativo alle imposte sui trasferimenti in generale (IVA, imposta di registro, imposte ipotecarie e catastali, successioni) nei casi in cui, soprattutto, l’imponibile è costituito dal corrispettivo o dal valore in comune commercio;
- quello relativo al pagamento delle imposte patrimoniali ricorrenti (come l’IMU e la Tasi) il cui accertamento è demandato ai Comuni.
Sono stati effettuati in passato dei controlli sugli immobili fantasma ma adesso si cerca di andare maggiormente in profondità attraverso controlli stringenti che tengano conto della riforma del catasto e anche della voluntary disclosure.