Il nuovo presidente dell’Eurogruppo è l’olandese Jeroen Dijsselbloem. La decisione è stata presa dai ministri dell’economia dell’area dell’Euro.
PROGRAMMA
Possiamo riassumere l’agenda di Jeroen Dijsselbloem in questi tre punti. Ognuno di essi è stato approfondito a dovere durante la riunione con la quale è stato eletto alla guida dei ministri dell’Economia dell’Eurozona. Noteremo che il nuovo reggente ha già le idee chiare. Eccoli i punti salienti del suo programma per la crescita dell’Ue.
– Completare l’unione bancaria;
– Insistere nella strategia di consolidamento dei conti,
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– Favorire l’occupazione.
A margine della riunione, inoltre, Dijsselbloem ha dichiarato: “Credo che l’austerity e conti in pareggio siano fondamentali per il futuro, poiché rappresentano la possibilità di fare più investimenti nonché una possibilità di crescita. Ma la strada per ottenere conti in ordine è in salita”.
PROBLEMI EUROZONA
Quella di oggi è la prima riunione del 2013 a Bruxelles. Il tempo da perdere è veramente poco, però, poiché l’agenda si presenta già molto fitta. Oltre alla nomina del nuovo presidente, l’Eurogruppo dovrà soffermarsi sulla questione Grecia e pensare ai problemi che arrivano dalle parti di Cipro, Paese all’interno del quale il governo è ormai a corto di denaro liquido.
Non occorre inoltre dimenticare che andrà definito il meccanismo di ricapitalizzazione delle banche, mediante il Fondo Salva Stati permanente, il cosiddetto Esm.