Il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini ha recentemente anticipato, in una intervista, gli elementi che saranno materia di discussione e definizione all’interno della prossima legge di Stabilità, che prenderà corpo proprio nei prossimi giorni. Parlando in generale della legge, il Ministro ha dichiarato che si tratterà di una svolta epocale per l’Italia, che verrà ad avere importanti interventi a livello di cuneo fiscale, in vista della sua riduzione, investimenti per il lavoro e sostegno al reddito, cioè nello specifico lotta alla povertà.
> Un nuovo strumento di sostegno al reddito dal Ministro del Lavoro Giovannini
Il Ministro Giovannini ha infatti dato tra le altre cose all’interno dell’intervista grande spazio ad un provvedimento che sarà del tutto nuovo per l’Italia e che era stato brevemente annunciato verso la metà di settembre. Si tratta dello strumento di sostegno di inclusione attiva, ovvero un nuovo ammortizzatore sociale rivolto a tutti i cittadini italiani che si trovano in condizioni di povertà.
> Gli italiani poveri sono diventati 5 milioni di persone
Lo strumento di sostegno di inclusione attiva, ovvero il cosiddetto reddito minimo garantirà infatti un sostegno a chi non possiede un reddito, a chi ad esempio perde il lavoro ed è costretto a vivere in condizioni di disagio. La misura sarà attivata in maniera graduale sulla base dei risultati di una sperimentazione che sta avvenendo in alcuni comuni italiani. In Italia, del resto, come in Grecia, un istituto di questo tipo ancora mancava ma il beneficio si potrà ottenere solo dimostrando di cercare attivamente il lavoro che non si possiede e.
Sarà rivolto in primo luogo alle famiglie con figli e verrà erogato a partire dal 2014.