Come è noto, a partire dal 1 gennaio 2014, l’entrata in vigore della nuova legge di Stabilità, la legge finanziaria per il 2014, porterà un innalzamento dell’imposta di bollo che grava su tutti i prodotti bancari e finanziari, conti correnti compresi.
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Fino al 31 dicembre 2013, però, i risparmiatori italiani continueranno a pagare al Fisco le imposte che sono previste fino ad oggi. Ma quali sono le tasse che si pagano sui conti correnti? Vediamo insieme quelle per le persone fisiche.
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La tassazione dei conti correnti fino a dicembre 2013
Fino al 31 dicembre 2013 sui conti correnti i risparmiatori italiani continueranno a pagare due diversi tipi di imposte, i cui parametri sono stati modificati abbastanza di recente attraverso il decreto Salva Italia, voluto qualche tempo fa dal Governo Monti.
I titolari di conto corrente sono infatti tenuti al pagamento di:
- una imposta di bollo
- un prelievo fiscale sugli interessi maturati.
Queste tasse sono previste sia per i conti correnti intestati alle persone fisiche che per i conti correnti aziendali.
Per quanto riguarda l’imposta di bollo, dunque, ad oggi ammonta ad un totale di 34,20 euro l’anno, e viene in genere applicata a fine anno sulla rendicontazione. I conti correnti con giacenze inferiori a 5 mila euro, tuttavia, non sono soggetti ad alcuna tassazione.
Per quanto riguarda invece l’imposta sugli interessi maturati, l’aliquota è oggi fissata al 20%, dopo essere stata per molti anni al 27% fino a quando non è stata armonizzata attraverso il decreto Salva Italia.