L’accusa di associazione a delinquere arriva per l’operazione di acquisto di Antonveneta dove si sarebbe realizzata una plus valenza stabilita a tavolino.
La situazione della banca Monte dei Paschi di Siena continua a essere al centro dell’interesse. Da una parte l’agenzia di rating Moody’s ha messo sotto osservazione la banca Monte dei Paschi di Siena. Si rischia un possibile downgrade. Dall’altra la procura di Siena continua le sue indagini sui dirigenti e parla di una associazione a delinquere.
In particolare, Moody’s sta controllando il rating di lungo termine “Ba2” della banca Monte dei Paschi di Siena e della sua controllata MPS Capital Services.
Per quanto riguarda le indagini, invece, è stato sentito Ettore Gotti Tedeschi sull’acquisizione di Antonveneta da parte di Mps che è al centro delle indagini. In particolare, i pm si concentrano sulle operazioni successive all’acquisizione di Antonveneta che hanno portato i dirigenti a spalmare il debito nei bilanci posteriori.
► La crisi di MPS spiegata in quattro punti
Secondo l’accusa, che riguarda l’acquisto di Antonveneta, l’ex presidente Mussari, Vigni, Baldassarri e il suo vice Toccafondi, oltre ai dirigenti che hanno lavorato all’acquisto della banca, avrebbero stabilito un patto con i vertici del Banco Santander al fine di truccare i conti, fare aumentare il prezzo e arrivare a una plusvalenza di oltre due miliardi di Euro. L’indagine arriva quindi a intravedere un progetto criminale organizzato e gestito dagli ex dirigenti.