Da una recente indagine portata a termine dalla Cgia di Mestre, l’Associazione veneta degli artigiani e delle piccole imprese, l’Italia è risultata detentrice di uno strano record. Da una parte, infatti, il nostro paese sarebbe il paese europeo con il più alto numero di persone prive di un conto corrente bancario, dall’altra sarebbe allo stesso tempo la nazione con il più alto numero di sportelli bancari per abitante.
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Secondo questa recente ricerca compiuta dalla Cgia, dunque, nel nostro paese gli unbanked, cioè i cittadini sprovvisti di un conto corrente sarebbero arrivati ad essere ben 15 milioni di persone, ovvero circa un quarto della popolazione totale italiana, mentre in altri paesi europei come la Germania o il Regno Unito, le percentuali degli unbanked sfiorano appena il 2 o il 3 per cento.
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Per quanto riguarda invece l’alto numero degli sportelli bancari, i dati raccolti dalla Cgia parlano di una diffusione di circa 55 sportelli per ogni 100 mila abitanti, mentre le medie europee si mantengono attorno a 41.
In Italia, quindi, sembrano verificarsi al tempo stesso due fenomeni completamente opposti e quasi difficili da conciliare. E’ vero, però, che nel giro dei prossimi mesi questi due fenomeni potrebbero trovare presto una contemporanea riduzione.
Da una parte, infatti, il numero dei cittadini sprovvisti di un conto corrente tenderà a diminuire a causa delle regole sempre più rigide in materia di tracciabilità delle operazioni finanziarie e dall’altra anche il numero degli sportelli bancari sarà destinato a ridursi, così come quello del personale addetto, a ragione degli odierni ridimensionamenti e piani di ristrutturazione attivi nel mondo bancario.