Negli ultimi dodici mesi i premi assicurativi pagati dalle conducenti di sesso femminile e da tutti i motociclisti sono diventati leggermente più cari. E’ questo il risultato di una recente indagine compiuta dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sul Settore Assicurativo, che ha compiuto una ricerca durata 12 mesi sul mercato italiano delle assicurazioni.
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L’indagine dell’IVASS è stata però anche motivata dall’introduzione della norma, nel corso dell’anno passato da parte della Corte di Giustizia Europea, che impone una parità di trattamento tra gli uomini e le donne in fatto di tariffe assicurative. Tradizionalmente, infatti, i premi assicurativi erano leggermente più bassi per le donne.
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L’IVASS ha dunque analizzato negli ultimi dodici mesi i listini delle compagnie di assicurazione sottoposte al suo controllo, dislocate nelle 21 province italiane, e ha riscontrato che in generale i prezzi delle polizze per la responsabilità civile auto sono aumentati di circa il 7,2 per cento per le guidatrici, mentre sono calati di circa il 9 per cento per i conducenti uomini.
Secondo gli esperti, tuttavia, il presente calo dei prezzi relativi ai premi assicurativi potrebbe essere anche dovuto al minor numero di sinistri che vengono oggi commessi, forse da mettere in relazione anche con il minore numero di automobili in circolazione a causa delle crisi economica.
La ricerca dell’IVASS ha però messo in luce anche un consistente rincaro dei premi assicurativi relativi alle tariffe per le due ruote, sia moto che scooter.
A livello territoriale italiano si registra infine ancora una disparità dei premi tra regioni del nord e regioni del sud.