In pratica la situazione attuale è quella che si aveva agli inizi degli anni 90, quando i prezzi delle case erano intorno ai 200 mila euro (poco meno di 400 milioni di lire). Per la precisione il valore medio delle case nel quarto trimestre 2012 è stato di 190 mila euro di media.
Cambia anche la situazione dei mutui richiesti per l’acquisto dell’abitazione: si allungano i tempi per la restituzione che, per i nuovi finanziamenti, sono tra 25 e 30 anni. Inoltre, l’offerta dei mutui è calata del 51%, riflesso dell’andamento della domanda di immobili che ha registrato una contrazione del 26,8% rispetto al terzo trimestre 2011.
► L’epilogo della cedolare secca
In questa contrazione generale, fanno da padrone i mutui a tasso fisso che nel quarto trimestre 2012 risultano in crescita di 13 punti base, mentre le richieste di mutui a tasso variabile si assestano a +7 punti base. Diminuisce anche l’importo che si chiede con il mutuo. La media del quarto trimestre 2012 parla di 131.000 euro.