Come si diventa protestati o cattivi pagatori?

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 In tempi di crisi economica, nel mercato del credito, si sente sempre più spesso parlare di protestati e cattivi pagatori, ovvero dei clienti che hanno avuto problemi di insolvenza con le banche. Ma in quale modo si diventa protestati e cattivi pagatori per una banca e cosa devono aspettarsi coloro che vengono iscritti in queste categorie? 

Quali garanzie occorre presentare per i prestiti di consolidamento debiti?

Come si diventa protestati o cattivi pagatori?

I protestati o cattivi pagatori sono tutti quei clienti che, essendo stati interessati da problemi di insolvenza, dopo la contrazione di un prestito, di un finanziamento o di un mutuo, hanno ricevuto una segnalazione negativa, cioè un protesto, all’interno delle banche dati di cui si servono gli istituti di credito e gli altri intermediari per valutare il merito di affidabilità creditizia di ogni singolo cliente.

Le caratteristiche dei prestiti di consolidamento debiti

Tali banche dati sono chiamate Sistemi di Informazioni Creditizie o SIC. Quando si richiede la concessione di un nuovo prestito o di un finanziamento le banche e gli istituti di credito, nel corso della fase di istruttoria, controllano la posizione dei clienti all’interno di questi database e se individuano una segnalazione negativa sono soliti rifiutarne l’erogazione.

I protestati e i cattivi pagatori, di conseguenza, non possono accendere altri mutui o prestiti. Le alternative che restano loro in merito alla possibilità di avere credito sono solo due:

  • richiedere una cessione del quinto se dispongono di una busta paga o una pensione e hanno un lavoro a tempo indeterminato
  • saldare il debito precedente e chiedere la cancellazione del protesto dalla banca dati se non hanno una busta paga. La segnalazione viene quindi rimossa dall’archivio dopo 12 mesi dalla risoluzione.

 

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