L’apertura di credito in conto corrente è un tipo di finanziamento a medio termine che le aziende possono richiedere per avere una certa quantità di credito a disposizione senza avere la necessità di pattuire in anticipo un importo prefissato o essere poi vincolate da una durata di medio o lungo periodo.
> In cosa consiste l’apertura di credito in conto corrente per le imprese
Anche l’apertura di credito su un conto corrente aziendale, però, come molte forme di finanziamento, è soggetta alla presentazione, da parte dell’impresa di una o più garanzie sulla base delle quali può essere concessa l’erogazione del credito. In questo post vedremo quindi quali sono le garanzie richieste per questo affidamento.
L’apertura di credito in conto corrente per le imprese – Garanzie da presentare
Le garanzie richieste per la concessione dell’apertura di credito in conto corrente sono in genere:
- l’iscrizione di una garanzia ipotecaria sugli immobili produttivi di proprietà dell’impresa
- la fideiussione bancaria
- la fideiussione da parte di terzi
- una polizza fideiussoria rilasciata da una compagnia di assicurazione
- l’iscrizione di un pegno su beni strumentali dell’azienda, come macchinari ed impianti
- la cessione di crediti che si vantano nei confronti dello Stato
- la garanzia rilasciata da fondi pubblici e da consorzi di garanzia.
Tra queste soluzioni, la garanzia ipotecaria appare sicuramente come la scelta più comune e diffusa e permette la concessione di un finanziamento che può arrivare a coprire l’80 per cento del valore degli immobili su cui viene iscritta. Assieme all’ipoteca, quindi, è consigliabile sottoscrivere anche una polizza multirischi che tuteli il valore cauzionale dei fabbricati ipotecati.