Dopo le critiche mosse alla Legge di Stabilità da parte dell’Europa, che nei giorni appena passati si è detta ancora preoccupata per la tenuta dei conti pubblici italiani, il Presidente del Consiglio Enrico Letta è intervenuto proprio oggi sul tema del debito italiano, annunciando una sua riduzione grazie al grande programma di privatizzazioni che verrà presentato da qui a breve.
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Il premier è infatti intervenuto ad una tavola rotonda organizzata dal Financial Times, dove si è detto soddisfatto del lavoro portato avanti in questi mesi dal governo e ha annunciato la risoluzione del problema della crescita nel 2014 e l’attuazione del programma di riforme. L’anno in corso, infatti, il 2013, è stato ancora un anno di transizione politica ed economica.
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Con la nuova legge di Stabilità, invece, l’Italia avrà la possibilità, secondo il presidente del Consiglio, di ridurre il suo debito, grazie al grande programma di privatizzazioni compreso all’interno della legge finanziaria per il 2014. Il programma, infatti, verrà presentato nel corso di questa settimana e servirà a ridurre il debito pubblico di cui soffre l’Italia, per la prima volta dopo cinque anni.
Nella Legge di Stabilità, inoltre, ci sono anche misure, ha continuato il premier, che contribuiscono ad abbassare il costo del lavoro nel corso dei prossimi tre anni.
Sulla natura del piano di privatizzazioni è poi intervenuto anche il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che ha precisato che all’interno di esso saranno inseriti beni immobili di importanza non strategica per il paese e quote di società che comunque rimarranno controllate dallo Stato.