Il commissario straordinario per la spending review, Carlo Cottarelli, ha presentato oggi il piano di tagli previsto per i prossimi anni. Il documento, infatti, che avrà una validità di tre anni, dal 2014 al 2017, è stato presentato oggi al Comitato interministeriale.
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Secondo questo piano, dunque, l’obiettivo da raggiungere nei prossimi due anni sarà quello di risparmiare almeno una cifra pari al 2 per cento del PIL, così come era stato già anticipato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, a cui si deve, di comune accordo con il Presidente del Consiglio Enrico Letta anche la nomina di Cottarelli – che proviene dal Fondo Monetario Internazionale – a questo incarico straordinario.
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Stando a quanto riportato oggi dall’Ansa, in merito al dettaglio di spesa o meglio di risparmio inserito nel piano, il commissario straordinario non ha ancora depositato ufficialmente i dati della spending review relativa all’anno 2014, ma ha reso noto quando si dovrà risparmiare nel corso di quelli successivi, secondo la seguente progressione:
- 3,6 miliardi di euro nel 2015
- 8,3 miliardi di euro nel 2016
- 11,3 miliardi di euro nel 2017.
Nella giornata di oggi è stata quindi istituita in via ufficiale la commissione ministeriale di cui il commissario straordinario per la spending review sarà il referente principale. Tra le prime anticipazioni sulla metodologie di lavoro che saranno seguite nei prossimi mesi, ci sono in programma incentivi per gli enti locali che riescono a tagliare i costi, al fine di una più facile individuazione dei risparmi di spesa e classifiche dei centri virtuosi.