L’automobilista potrebbe trovarsi la “solita” sorpresa dell’aumento del costo del carburante, tra pochi giorni. Potrebbero scattare i cosiddetti aumenti automatici delle accise sui carburanti, benzina gasolio e gas, oltre che degli acconti Ires e Irap.
È questa la prospettiva che si presenta e secondo quanto stabilito nel decreto che ha eliminato l’acconto Imu sulla prima casa qualora le coperture presunte non saranno raggiunte. E quindi l’aumento potrebbe non tardare di molto al massimo potrebbe entrare in funzione tra poco più di una decina di giorni, già a fine mese, poiché le scadenze degli acconti sono previste per il prossimo 2 dicembre.
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Inoltre se non ci sarà il riassetto dei bonus entro la fine di gennaio, è previsto anche il taglio con effetto retroattivo delle detrazioni del 19 per cento. Un tema scottante, poiché ridurre le detrazioni sul mutuo prima casa o sulle spese mediche interesserebbe pesantemente le tasche dei contribuenti, in modo particolare sarebbero colpite le famiglie a basso reddito.
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In base infatti a quanto previsto dalla legge di Stabilità, se allo scadere del il 30 gennaio non sarà modificato l’intero apparato delle detrazioni fiscali, si attiverà in automatico una diminuzione lineare delle detrazioni stesse, che passeranno dal attuale 19 per cento al 18 per cento, valido naturalmente per le dichiarazioni dei redditi 2013, e successivamente al 17% nel 2014. Insomma, un bel colpo per le famiglie e gli italiani, che secondo i calcoli del Sole24Ore grazie a questi automatismi l’erario potrebbe defalcare dal portafoglio dei contribuenti altri 2 miliardi di euro.