Secondo i dati di Confcommercio l’ultimo trimestre del 2012 è stato caratterizzato da una diminuzione dei consumi che sono arrivati ai minimi storici.
Gli ultimi mesi hanno mostrato un leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti, ma il dato è sempre negativo. A Dicembre i consumi sono calati del 2,7% e l’aumento rispetto al mese precedente è dello 0,2%. Negli ultimi tre mesi il dato è quindi di lieve miglioramento, ma le criticità sono ancora pesanti anche se il periodo più negativo è stato quello dei mesi finali dell’anno.
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I dati di Confcommercio mostrano come la situazione del lavoro sia particolarmente difficile. I posti persi a Dicembre nel confronto con il mese precedente sono più di 100 mila. Il tasso di disoccupazione è sopra l’11%.
La situazione economica propone difficoltà che si vedono anche nella fiducia delle imprese che a Gennaio si è mantenuta su livelli minimi. Il clima di scarsa fiducia c’è anche tra le famiglie in Italia. A Gennaio il livello è sceso al livello più basso dal 1996.
La sfiducia influenza i consumi che quindi non si sono ripresi. Le prospettive a breve termine non parlano di ripresa dei consumi. La leggera ripresa nell’ultimo mese dell’anno rispetto a quelli precedenti riguarda tutti i settori.