I dati dell’Istat sull’inflazione, che sono state comunicate dall’Istituto di Statistica come stime provvisorie, fanno vedere un crollo a novembre. La crescita dei prezzi al consumo a novembre è ancora in frenata su base annua con il tasso a 0,6% rispetto allo 0,8% del mese precedente. Il tasso comunicato dall’Istat è il valore più basso che si è registrato dal 2009. L’Istituto di Statistica nelle stime provvisorie comunica il terzo calo consecutivo e il più importante da novembre 2008.
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Il carrello della spesa, che comprende i prodotti che hanno una frequenza di acquisto più alta, vede prezzi aumentati a novembre su base annua. La considerazione su base mensile è invece di una diminuzione dei prezzi dei prodotti del carrello della spesa.
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L’inflazione a novembre rallenta per tutti i tipi di beni e servizi. In particolare, la frenata è più intensa per i beni energetici e per quelli alimentari freschi. I prezzi che riguardano i servizi culturali, ricreativi e della cura della persona sono diminuiti dell’1,1%. Quelli che riguardano i servizi sui trasporti sono diminuiti dell’1% e quelli che riguardano i beni energetici sono diminuiti dello 0,9%.
Nel confronto mensile, è un dato importante quella della diminuzione dei prezzi dei prodotti del carrello della spesa, quelli appunto che hanno una più alta frequenza di acquisto da parte degli italiani dello 0,1%. È da tenere in considerazione però il fatto che su base annua i prezzi sono in crescita dello 0,8%.
L’ipca, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento dello 0,6% su base annuale.