È stato aggiornato il Fondo per l’accesso delle giovani coppie ai mutui con una maggiore dotazione pari a 70 milioni e condizioni più snelle per l’accesso. A firmare il protocollo d’intesa il ministro per l’Integrazione con delega alle politiche giovanili, Cecile Kyenge, e Antonio Patuelli, il presidente dell’Abi, in occasione dell’apertura del convegno ‘Credito al credito’.>Irpef, Irap, Ires, tutti gli acconti da versare il 10 dicembre
Questo accordo mira a consolidare il congegno per agevolare nell’acquisto della prima casa soprattutto i nuclei che hanno un basso reddito e un rapporto di lavoro atipico. Lo snellimento dei parametri per l’accesso ai finanziamenti e la dotazione complessiva di 70 milioni di euro sono tra le misure prese per il potenziamento del Fondo destinato alle giovani coppie e ai genitori single con figli minori. Sono destinatari del Fondo le giovani coppie e i nuclei familiari con un solo genitore con figli minori, è la priorità spetta a quelli i cui componenti non sono occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Anche chi ha un contratto di lavoro atipico potrà beneficiarne.
>Pensioni, alcune novità inserite nella Legge Stabilità
I beneficiari del Fondo dovranno avere un’età inferiore ai 35 anni, con un reddito Isee complessivo non superiore ai 40 mila euro. Per il Fondo è prevista una dotazione patrimoniale iniziale di 50 milioni, che aumenterà di 10 milioni di euro nel 2014 e nel 2015 per un totale di 70 milioni, con l’obiettivo di dare le garanzie necessarie al fine di ottenere il mutuo.
L’accesso al Fondo presuppone che il mutuo non superi i 200 mila euro. I mutui potranno essere sottoscritti, al momento della stipula, con un tasso che non superi il tasso effettivo globale medio sui mutui, pubblicato trimestralmente dal ministero dell’Economia. L’erogazione dei mutui garantiti dal Fondo potrà essere effettuata dalle banche e dagli intermediari che aderiranno all’iniziativa.