Non è certo una novità parlare di disoccupazione in Italia. Il nostro paese è in questa morsa da molto tempo e la situazione politica ed economica non aiuta certo ad incamminarsi sulla via della ripresa.
Continua a crescere così anche ad ottobre 2013 il numero dei disoccupati italiani che ad ottobre 2013, secondo i dati provvisori dell’Istat, si è attestato a 3 milioni 189mila unità. Un numero che non è peggiorato di molto rispetto al mese precedente, ma che se confrontato su base annua si mostra in tutta la sua drammaticità: l’aumento tendenziale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è del 9,9%.
► Disoccupazione al 12,5% nel mese di settembre 2013
A soffrire di più della mancanza di lavoro in Italia sono i giovani: il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni ad ottobre 2013 è stato del 41,2%, una percentuale mai registrata da quando sono state avviate le registrazioni mensili e trimestrali da parte dell’Istat.
► La disoccupazione europea scenderà al 12,1% nel 2014 per la BCE
Anche nella fascia di età tra i 18 e i 29 la situazione non è migliore, nel terzo trimestre 2013 il tasso di disoccupazione è stato del 28% (+5,2 punti su base annua), con un numero di disoccupati che arriva a toccare 1 milione 68mila unità.
L’Istat, inoltre, rimarca anche che il numero degli scoraggiati è in costante aumento. Gli scoraggiati sono coloro che, pur essendo in età lavorativa o in età di studio, non fanno né l’uno né l’altro né cercano un lavoro, convinti di non riuscire a trovarlo: il loro numero nel terzo trimestre 2013 a 1 milione 901mila, cifra mai registrata prima dall’Istat.