Sul finire dell’anno arriva almeno una buona notizia per i cittadini italiani. Nonostante il perdurare della crisi economica e della recessione, nelle diverse città della penisola alcuni indicatori indicano un miglioramento generale della qualità della vita.
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A confermarlo è il tradizionale rapporto annuale sulla qualità della vita pubblicato dall’Università la Sapienza di Roma in collaborazione con Italia Oggi.
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Secondo questo rapporto, dunque, la regione italiana che oggi può vantare la migliore qualità della vita è il Trentino Alto Adige, con le città di Trento e Bolzano che guidano il gruppo delle migliori italiane. Ma il rapporto stilato dalla Sapienza include l’utilizzo di numerose categorie e indicatori, tali che, rispetto al 2012 il numero delle città italiane in cui si respira un clima più vivibile è aumentato.
Sono infatti 59 su 110 e non più 43 su 103 le città italiane in cui la qualità della vita è ad un certo livello. Si tratta inoltre, sorprendentemente, del dato migliore degli ultimi 5 anni.
Accanto ai primati positivi, tuttavia, resta anche qualche punto di miglioramento. Crotone, ad esempio, in Calabria, è risultata la provincia con la più bassa qualità della vita, mentre Milano è apparsa in questo gruppo la meno sicura.
Hanno ottenuto buoni risultati nel 2013 anche le due province lucane, come Matera e Potenza, che hanno scalato la classifica soprattutto dal punto di vista ambientale. Anche le città del Nord ovest hanno conseguito miglioramenti. La migliore sanità d’Italia di trova nella provincia di Pisa.