Susanna Camusso ieri era a Terni per partecipare alla manifestazione di sciopero generale durata quattro ore. Durante il comizio seguente ha sottolineato che l’atto di ieri, con venticinque milioni di giovani disoccupati che hanno partecipato, è la dimostrazione del fallimento di un modello societario:
“Venticinque milioni di giovani disoccupati sono ciò che decreta il fallimento dell’austerità e dice del tradimento verso chi ha lottato per una Europa sociale”.
La Camusso ha poi volto il suo sguardo anche alle altre città del Vecchio Continente:
«Oggi tutte le piazze d’Europa dicono basta all’austerità perchè con l’austerità stiamo rovinando il futuro: l’Europa è stata una grande risposta alla guerra ma facciamo sempre più fatica a vedere quell’Europa lì».
Durante il comizio al termine dello sciopero, la Camusso ha così commentato il primo anno di Governo Monti:
«I cittadini hanno bisogno di sapere la verità, di sapere cosa succede: i mesi che abbiamo di fronte sono mesi in cui aumenteranno la disoccupazione e i problemi, e sarà così per le politiche che sono state fatte, non perchè c’è una maledizione sul nostro Paese. bisogna dire che il Paese è ogni giorno più povero, la responsabilità è di costruire una strada diversa da questa. Il momento è buono per fare un bilancio, ora che il governo Monti sta per compiere un anno. Il governo Monti compie un anno, ed è stato un anno di disastri e non risposte al mondo del lavoro, un anno che ha tolto fiducia e speranza ai giovani del Paese, punto centrale della storia dell’industria, dove c’è una azienda simbolo della cecità e della mancanza di politica industriale in Europa. Se si affronta così il problema dell’Antitrust (lo stabilimento dovrebbe essere ceduto per problemi antitrust dopo la fusione Thyssen Outokumpu) questa diventerà l’Europa dei piccoli che non possono competere».