La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, più nota sotto il suo acronimo Consob, ha rilasciato in questi giorni i dati provvisori in merito al bilancio provvisoria del 2013 che riassume i risultati della sua attività di vigilanza.
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La Consob, infatti, ha dichiarato che nel corso del 2013 la sua attività ha prodotto in totale sanzioni per oltre 32 milioni di euro, una cifra che rappresenta il triplo delle sanzioni imposte nel 2012. Nel 2012 infatti i milioni raccolti in seguito a sanzioni sono stati solo poco più di 9.
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L’attività di vigilanza è così stata molto più incisiva nel 2013 e ha raggiunto risultati tre volte superiori. Buoni risultati sono stati raggiunti anche sul fronte dei procedimenti interdittivi nei confronti di singole persone, che nel corso del 2013 sono stati 20, mentre nel corso del 2012 sono stati solo 14.
Come è noto, tuttavia, secondo tradizione, i dati definitivi del bilancio 2013 della Consob arriveranno solo entro la fine di marzo 2014, quando l’Autorità per la vigilanza sui mercati finanziari presenterà il suo resoconto definitivo al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La Consob, tuttavia, non ha sanzionato solo grandi istituti finanziari, ma anche semplici promotori, contro i quali sono scattate ammende e confische di beni.
Nell’ultimo anno, inoltre, l’Autorità si è anche impegnata in un processo di riduzione e razionalizzazione delle risorse e delle spese, che, iniziato già due anni fa, ha portato ad un bilancio per il 2014 che giù prevede un risparmio di 0,89 milioni di euro.