La produzione industriale in Italia torna a crescere dopo 26 mesi. Gli anni della crisi economica, che non è ancora stata superata, sono stati contraddistinti da risultati negativi, mentre gli ultimi dati mostrano un aumento tendenziale a novembre dell’1,4%. Se la crescita non è ancora di livello alto, si può anche dire che il calo non è più il dato principale. La situazione oscilla, secondo le valutazioni, tra produzione industriale in crescita debole e produzione industriale stabile.
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I dati sono stati comunicati dall’Istat che mostra anche l’aumento dello 0,3% dell’indice destagionalizzato. L’Istituto Nazionale di Statistica ha specificato che l’indice è sceso del 3,1% nel confronto tra i primi undici mesi dello scorso anno e lo stesso periodo del 2012. Nel trimestre da settembre a novembre c’è invece una crescita dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.
Questi dati si uniscono a quelli del centro studi di Confindustria, le cui stime per dicembre sulla produzione industriale sono di nessuna variazione rispetto al mese di novembre. Questo quanto afferma il centro studi di Confindustria: “Nel 2013 si è avuta una riduzione del 2,8% sul 2012. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è aumentata dell’1,3% rispetto a dicembre del 2012; in novembre si era avuto un incremento dell’1,4% sullo stesso mese dell’anno precedente”.
Da viale dell’Agricoltura si dice che il primo aumento significativo si ha nel quarto trimestre 2013 con un +1% congiunturale dopo che il calo è stato del del 10,7% in 10 trimestri. Il primo trimestre del 2014 dovrebbe avere una variazione congiunturale di +0,1%.
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Bankitalia ha affermato invece che a dicembre le imprese industriali e dei servizi hanno fatto valutazioni stabili per quanto concerne la situazione economica generale del Paese.