La crisi del mercato dell’auto continua e se c’è un settore in cui non conviene proprio investire, è quello delle automotive. Almeno in Europa dove le varie nazioni devono fare i conti con un calo della produzione, con aziende che vanno avanti sempre a fatica. In Francia, ad esempio le vendite sono calate del 12 per cento in un anno.
►Volkswagen ambasciatrice Made in Italy
Sperare nelle esportazioni è abbastanza utopico visto che una situazione simile a quella francese la sta vivendo anche il Giappone. A far registrare utili sotto la media ci sono molte aziende, per esempio la Ford che ha registrato un vero crollo, a differenza delle altre “consorelle” che procedono a singhiozzo. L’unica azienda che sembra tenere nel panorama europeo è la Volkwagen. In crescita, invece, le aziende asiatiche.
►Anche Peugeot Citroën in crisi
Il marchio Fiat, tanto per fare uno zoom sulla realtà nostrana, registra crolli molto simili alle altre aziende automobilistiche europee. Il Lingotto, nell’ultimo anno, fa così segnare una flessione dell’11,8 per cento.
Il 2013 non sembra comunque migliore, dato che il secondo mese dell’anno ha fatto segnare tantissimi ribassi nel mercato dell’auto, soprattutto in Francia, in Spagna e in Giappone. Diminuiscono le nuove immatricolazioni, anche del 12 per cento. Particolarmente penalizzate le macchine di Psa-Peugeot-Citroen e Renault. Va un po’ meglio ma non è in crescita il marchio Dacia.