Ogni mese il 60% dei cittadini tedeschi riesce a mettere qualcosa da parte, anche se la media del risparmio non è elevatissima e si aggira sui 200 euro; di contro, il 14% rinuncia deliberatamente a risparmiare.
Secondo la Bank of Scotland, che ha commissionato un’apposita ricerca, i risparmiatori più costanti sono gli abitanti del Land orientale del Meclemburgo (69%), seguiti da quelli della regione di Amburgo e della Baviera, rispettivamente al 68% e al 66%.
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In assoluto, i risparmiatori più diligenti sono gli abitanti dell’Assia e della Renania-Palatinato, che, nella percentuale del 12%, riescono ad accantonare più di 500 euro al mese, sopravanzando di molto i residenti del Nord Reno- Westfalia i quali mediamente depositano in banca un contributo mensile di 50 euro al massimo.
Per il prossimo futuro, il 60% dei tedeschi ritiene che sarà in grado di mettere da parte una cifra analoga a quella attualmente accantonata, mentre il 20% pensa che vorrà o dovrà diminuirla. Il 17% della popolazione tedesca è invece orientata a risparmiare quest’anno una cifra superiore a quella attuale, riducendo le spese per i generi alimentari e frequentando di meno locali pubblici e ristoranti.
Anche in Italia, tradizionale paese di risparmiatori, il 66% dei cittadini ritiene che gli accantonamenti mensili siano un obiettivo fondamentale per le famiglie, ma nel 2013 solo il 39% di essi è riuscito effettivamente ad accantonare in banca cifre di entità significativa.
Un atteggiamento che dipende in parte dalla crisi e dalle difficoltà economiche, ma che è anche frutto di una crescente tendenza a mantenere sotto mano una maggiore liquidità.