Una strategia per salvare il proprio portafoglio

Home > Investimenti > Una strategia per salvare il proprio portafoglio

 Troppi investitori ricercano espedienti e acquistano titoli o fanno investimenti rischiosi quando invece una semplice diversificazione rimane il modo migliore per ottenere il massimo dagli investimenti.

 

Nozioni di base sugli investimenti

 

Una strategia non nuova e non sconvolgente  che può salvare il portafoglio nel 2014. La diversificazione è efficace perché è uno stile di investimento non si presta a rischi esagerati e può proteggere. Un portafoglio diversificato può permettere ritorni importanti nel lungo termine. Questi rendimenti piuttosto interessanti a lungo termine come afferma anche JP Morgan Asset Management, per il quale il ritorno a 10 anni di un portafoglio bilanciato è stato del 7,2% l’anno fino alla fin del 2013.

Per quelli che pensano che la diversificazione non è più utile in un’epoca di correlazioni di attività estreme e bassi tassi di interesse è un dato su cui pensare. Il punto è che le attività non rimangono correlate per sempre e nel lungo termine le obbligazioni e anche i contanti possono fornire coperture importanti contro i cali del mercato azionario.

Tra maggio 2009 e maggio 2011 tutto sembrava muoversi in sincronia. L’oro è aumentato di quasi il 70%. Nel 2013 le cose divergono notevolmente. Oro e mercati emergenti hanno fatto un passo indietro, mentre i mercati azionari come quello degli Stati Uniti sono saliti.

Per chi ha investito in metalli preziosi o in America Latina nel 2013, l’importanza della diversificazione è una lezione che si deve apprendere.

La riduzione del rischio nel proprio portafoglio significa considerare che ciò che va bene in un momento potrebbe non andare bene in un momento successivo. Un portafoglio diversificato è un modo per garantirsi che non c’è bisogno di indovinare con precisione l’andamento del mercato e che è un’esigenza spostare il denaro per essere più sicuri.

 

Lascia un commento