Il fatto che l’euro da un bimestre a questa parte sia debole nei confronti del dollaro, aiuta le aziende italiane ed europee che investono in America a stabilizzare i propri capitali. E’ questo quello che si deduce considerando tre aziende europee spinte negli affari da un dollaro forte.
La notizia non è di quelle più importanti perché in realtà è soltanto una constatazione algebrica. Al rafforzarsi di una moneta corrisponde un maggiore valore attribuito alla stessa. Quindi chi ha investito i propri euro nel campo dei dollari, si ritrova con un capitale maggiore che in passato.
A Piazza Affari questa situazione è evidente se si vanno a spulciare i conti di aziende come Luxottica, Autogrill e Finmeccanica che ricavano parecchio denaro, ed oggi anche di più, da quel che hanno investito in America.
Prendiamo ad esempio Finmeccanica che da circa un anno è – come si dice in gergo – in una fase laterale e, se a dicembre del 2011 era ai livelli minimi di rendimento, oggi si assesta sui livelli massimi riguardo gli investimenti in America, passando dal debutto al 2,56 al consolidamento del 4,50 circa.
I prezzi dovuti alla reazione al comportamento del dollaro dovrebbero alzarsi ancora a stabilizzarsi a livelli che per comodità definiamo record. Una cosa simile accade anche per le quotazioni delle altre due aziende nominate.