Questa è una notizia che riguarda soprattutto le società di capitali e le società consortili. Si spiega che è in scadenza il pagamento della tassa annuale sulle concessioni governative per la remunerazione e la bollatura dei libri e dei registri contabili obbligatori.
►Cos’è l’IVA di gruppo e chi può usarla
I libri contabili, per esempio IVA acquisti e IVA vendite, generalmente, non possono essere usati prima di ottenerne una registrazione ufficiale dall’Agenzia delle Entrate. Chiaramente ci sono dei casi limite: i possessori di partita IVA che fanno la dichiarazione dei redditi autonomamente, per esempio, non sono tenuti all’imposta di bollo sui registri.
Non si può dire la stessa cosa delle società di capitali e delle società consortili. Il termine ultimo da rispettare per queste operazioni è il 18 marzo. La scadenza fiscale, rispettata, non comporta l’applicazione di sanzioni. Ad essere interessate dall’appuntamento sono le SPA, le Srl, le Sapa e le consortili anche se si tratta di società in liquidazione.
Le scritture contabili devono essere vidimate, numerate progressivamente e quindi bollate al Registro delle Imprese della Camera di commercio o da un notaio. La spesa da sostenere per le operazioni è dei 309,87 euro se il capitale sociale o il fondo di dotazione non superano i 309,87 euro, oppure è di 516.456,90 per gli importi che superano la cifra indicata.
Il versamento va fatto tramite F24 indicando il codice tributo 7085.