Nella seduta di ieri, si sono verificati intensi movimenti sul mercato forex, in particolare modo sul cross eurodollaro e ieri pomeriggio, il forte trend al ribasso del cambio, è stato sotto gli occhi di tutti.
> Analisi tecnica mercato valutario
Il motivo? Alcune dichiarazioni provenienti dalla Banca Centrale Europea che, tramite Coeuré, membro del comitato esecutivo, ha fatto sapere di stare prendendo in seria considerazione l’ipotesi di applicare tassi negativi sui depositi delle banche commerciali che possono utilizzare il circuito messo a disposizione dall’istituto di Francoforte spiega Matteo Paganini di Daily Fx.La reazione del mercato di fronte a questa dichiarazione ha visto l’euro venduto in maniera abbastanza pesante, per poi andare a recuperare tutta la perdita e tornare sopra area 1.3600, mostrando la continuazione della sua forza intrinseca contro il dollaro americano, ma questo può tradursi in occasioni fornite al mercato per smuovere la bassa volatilità vista negli ultimi giorni scorsi, senza che nulla si tramuti in un movimento a medio periodo derivante dalla formazione di aspettative reali su un eventuale interventismo.
> Piazza Affari, bene i titoli del risparmio gestito
Non ancora, per il momento, siamo ancora all’interno delle notizie considerate rumors. Detto questo però, occorre ragionare sul fatto che gli effetti di una decisione del genere potrebbero non risultare importanti come quelli che si sarebbero potuti vedere nel momento in cui la decisione di mandare in negativo i tassi sui depositi fosse stata presa a tempo debito. Ovvero mesi e mesi fa. Applicare tassi negativi significa chiedere alle banche commerciali di pagare per poter effettuare depositi overnight della liquidità in eccesso presso la BCE anziché farli circolare tra gli istituti commerciali e quindi andare a formare una massa monetaria che potrebbe essere utilizzata per effettuare prestiti ad imprese ed a privati.