Il risparmio degli italiani ammonta alla sorprendente cifra di circa 8 mila miliardi di euro, il che rende le famiglie italiane tra le più ricche al mondo, al pari delle famiglie di altri paesi, come gli Stati Uniti e la Germania, le cui condizioni economiche sono state sempre considerate migliori di quelle italiane.
Nonostante le difficoltà attuali, infatti, il risparmio delle famiglie italiane è continuato a salire per molti anni consecutivi, il che ci ha messo al riparo, ora che la crisi si sta davvero facendo sentire, dalle conseguenze più pesanti della contrazione dell’economia mondiale, ma che ora inizia a perdere la sua forza sia per quanto riguarda la quantità di ricchezza posseduta che gli investimenti.
La ricchezza posseduta dalle famiglie è cresciuta a tassi costanti dal 1995 ad oggi (2,5% l’anno al netto dell’inflazione). Una percentuale media che comprende anche i periodi come quello tra il 2001 e il 2007, quando le attività sono cresciute ad un tasso medio del 5,3% e anche il periodo 2008-2011 durante il quale, invece, la ricchezza è diminuita dello 0,9% annuo. Per l’anno in corso è prevista un’ulteriore contrazione del -3%.
Anche nel settore della finanza si sentono i contraccolpi della crisi. Dopo il boom di investimenti tra il 1995 e il 2000 (+8,7% annuo), i mercati borsistici hanno visto un calo di investimenti dello 0,9% annuo tra il 2001 e il 2007, che si è trasformato in un -3,5% in questo ultimo periodo.
Dati che si trasformano, praticamente, in una diminuzione della ricchezza a disposizione dei giovani che, oltre a trovarsi a far fronte ad un periodo storicamente difficile, hanno anche meno mezzi a disposizione.