Lo storico brand milanese Krizia, dopo sessant’anni, diventa di proprietà della società cinese Shenzhen Marisfrolg Fashion. Mariuccia Mandelli, fondatrice del marchio, lo ha ceduto a questa azienda di fascia alta per quanto riguarda i pret-a-porter.
Dopo le cessioni di Fendi, Gucci, Bottega Veneta, Sergio Rossi all’estero, è dunque il turno di Krizia. La formalizzazione dell’accordo, le cui pratiche sono ancora in corso, è prevista per aprile 2014. Al momento, pertanto, non è dato conoscerne i dettagli.
Shenzhen Marisfrolg è un’azienda nata ventuno anni fa, fondata da Zhu ChongYun, l’uomo che peraltro ricoprirà il ruolo di presidente del board e direttore creativo della casa di moda milanese.
Il debutto della sua prima collezione è previsto per il febbraio del 2015. Durante i prossimi 5 anni la società aprirà nuovi negozi con il marchio Krizia a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu e riaprirà negozi nelle più importanti città in Europa, nonché in Giappone e negli Stati Uniti.
Mariuccia Mandelli, all’alba dei suoi novant’anni, cede la società in buone mani dopo averla traghettata nelle fasi più gloriose della sua storia. L’azienda che l’ha rilevata ha, secondo la Mandelli, forza e talento per proseguire l’opera iniziata dalla maison milanese portando Krizia ad ottenere nuovi successi in tutto il mondo.
La produzione in Italia
Quali saranno a questo punto le sorti dei dipendenti? Appaiono rassicuranti le dichiarazioni della nuova dirigenza che promette di dare continuità allo stile di Krizia mantenendo la produzione in Italia. Il marchio, dunque, con la nuova proprietà dovrebbe tornare ai livelli di un tempo.