Wall Street non ha più i titoli tecnologici di una volta o comunque la crisi inizia a sentirsi anche per chi, come l’HP, fino a questo momento non ha dato segnali di cedimento. L’azienda, infatti, deve fare i conti con un un rosso che deriva probabilmente dall’acquisizione di un’altra società.
L’HP ha presentato i suoi conti trimestrali. La Hewlett-Packard ha fatto registrare una perdida record di vene 6,85 miliardi di dollari e per capire che si tratta di una maxi perdita è sufficiente considerare che nello stesso periodo dell’anno scorso c’erano stati ricavi per 239 milioni di euro.
A livello azionario, ogni titolo ha presentato un rosso pari a 3,49 dollari e nello stesso periodo dell’anno scorso, invece, si registrano circa 12 centesimi di attivo per azione. Attualmente, HP è il secondo produttore mondiale di personal computere ed è stato superano dall’azienda cine Lenovo.
I suoi ricavi sono scesi da 32,12 a 29,96 miliardi di dollari anche se gli analisti erano stati più ottimisti e pensavano che l’azienda si sarebbe fermata a 30,44 miliardi. L’andamento dei ricavi si riflette anche nell’andamento del titolo a Wall Street.
Nelle ultime sedute di contrattazioni, infatti, HP ha perso il 12 per cento del valore dei suoi titoli. Sembra che di questa situazione sia responsabile l’acquisizione di Autonomy per 10 miliardi di dollari.