Il Governo concentra la sua azione dei prossimi mesi su due nodi cruciali: lavoro e crescita economica. Ma i punti cardine sono anche altri, quali ad esempio la rideterminazione del catasto, la quale porterà nuove e ulteriori entrate provenienti dalle abitazioni degli italiani.
A programmare gli obiettivi ci pensa il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, il quale intervendo alla Camera ha dichiarato:
Ribadisco alcuni punti chiave che guideranno l’azione del governo. In questo periodo di ripresa debole, che il governo si impegna a rafforzare, limitare l’incertezza è fondamentale. Senza investimenti i guadagni interni di occupazione rimangono limitati. Questo orientamento farà parte integrante di una strategia per posti di lavoro e imprese.
Padoan, poi, ha aggiunto:
Il sistema tributario può e deve essere modificato favorendo la crescita. Ringrazio il Parlamento per permettere al governo di avere a disposizione lo strumento della delega fiscale. Il monitoraggio dei risultati della lotta all’evasione e gli effetti di efficienza richiedono una permanenza dell’azione contro l’evasione e quindi strumenti che evitino l’addormentarsi su risultati che paiono acquisiti e che invece devono essere confermati continuamente.
Padoan ha le idee chiare sulla delega fiscale. Essa ha l’obiettivo di aumentare la certezza del diritto e ridurre i costi di compliance. Tuttavia si pone anche altri obiettivi che sono comunque fondamentali: uno di questi è garantire maggiore equità nella determinazione delle basi imponibili catastali. A tale proposito Padoan, da sempre è favorevole a una tassazione dei patrimoni piuttosto che del lavoro.
Il ministro ha garantito la collaborazione tra l’agenzia delle Entrate e dei comuni e ha assicurato una interazione con le parti sociali”. La riforma del Catasto è inserita nel disegno di legge delega per la Riforma fiscale, già approvata dalla Camera. Con la delega fiscale, può partire la riforma del Catasto.