Per la prima volta dopo anni il governo parla di taglio e riduzione delle tasse. Renzi ha difatto anticipato le misure sul cuneo fiscale confermando l’impegno del governo a favore delle famiglie e delle imprese che hanno problemi effettivi. Renzi non si è sbilanciato, e non ha parlato precisamente di Irap e Irpef, ma ha detto che dei 10 miliardi a disposizione, sarà previsto un taglio che non ha precedenti, a favore delle aziende e dei lavoratori.
Renzi ha spiegato che ridurre le imposte alle imprese “è una cosa che cercheremo comunque di fare, tentando allo stesso tempo di dare a chi guadagna 1.500 euro al mese e non ce la fa, qualche decina di euro in più al mese, in modo che quei 100 euro possano essere rimessi in circolo, per andare a mangiare una pizza o comprare un astuccio nuovo, dando una spinta in questo caso ai consumi delle famiglie per spingere l’economia”. L’ effetto sarebbe un peso minore sulle tasse da versare con un successivo aumento dello stipendio.
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Intanto rimane la domanda se ad essere tagliata sarà l’Irap e l’Irpef. In ogni caso si spera che il governo proceda, in qualsiasi direzione, a sostegno, come detto, di imprese e famiglie, poiché sono quelle cui in realtà è affidata la crescita del Paese.
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Affinchè questa crescita abbia inizio, però, bisogna immettere in strade scorrevoli perché tornino, ad esempio, a salire consumi, spese e fiducia. E questo potrà essere realizzato soltanto se le famiglie, e le imprese, avranno a disposizione più soldi da spendere.