Salvatore Ferragamo e’ sceso venerdi’ scorso al di sotto dei minimi di giugno 2013 e gennaio 2014, posti a 21,75. Sugli stessi livelli si colloca il 38,2% di ritracciamento del rialzo dai minimi di ottobre 2011, una percentuale significativa derivata dalla successione di Fibonacci ed il cui superamento di norma apre la strada al raggiungimento dello scalino successivo, il 50% di ritracciamento, posto a 19 euro circa.
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Tra i segnali grafici negativi che si stanno accumulando per Ferragamo c’e’ anche l’imminente incrocio ribassista delle medie mobili a 100 e 200 sedute, ormai coincidenti in area 25 euro. Le due medie si erano “incrociate” al rialzo a marzo 2012, ovvero la media a 100 giorni aveva tagliato dal basso verso l’alto quella a 200, e da allora non si erano mai scambiate di posizione, confermando l’esistenza di un forte uptrend, riporta Fta Online. Adesso invece la media a 100 giorni sta per posizionarsi al di sotto di quella a 200, indizio che costringe a considerare probabile l’avvio di una fase di calo duratura.
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Altro elemento preoccupante e’ la violazione, avvenuta a gennaio, della base del canale crescente disegnato dai minimi di gennaio 2012, sul cui lato alto si e’ arrestata la salita lo scorso dicembre. La violazione della base di un canale crescente viene vista come un segnale di debolezza introduttivo a movimenti di ampiezza almeno pari a quella del canale appena abbandonato, quindi con target in area 15,50. Il raggiungimento dei 19 euro potrebbe dimostrarsi quindi solo un punto di arrivo intermedio di un calo piu’ esteso. Solo recuperi oltre 21,80 e 23,00 farebbero sperare in un tentativo di recupero che in quel caso avrebbe spazio fino in area 25 per svilupparsi.