Il governo ha deciso di affrontare la questione degli stipendi dei manager pubblici. Qualche giorno fa sono state fatte affermazioni circa la necessità di contenere gli stipendi e da tempo si parla di un tetto massimo degli stessi. Ancora non ci sono proposte di tagli specifici ma queste potrebbero arrivare dalla scelta da fare nella lista del commissario Carlo Cottarelli.
L’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Moretti aveva risposto in maniera pungente a quanto proposto dal governo, divulgando il suo stipendio annuale di 850 mila euro e affermando di non essere disposto a tagli di stipendio. Un’esternazione che ha creato abbastanza risentimento in alcune associazioni di consumatori e in diversi cittadini. Non tanto lo stipendio, quanto la sua riposta di non esser disposto alla decurtazione ha suscitato le critiche. Il Codacons ha detto di essere pronto a comprargli il biglietto.
► L’utile delle Ferrovie dello Stato
Alle parole di Moretti ha risposto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha affermato: “Credo che se un manager ha voglia di andare via è libero di trovare sul mercato chi lo assume e uno stipendio maggiore”. In modo un po’ ironico, il ministro Lupi ha aggiunto che Moretti “è un manager efficiente, ma se il padrone, in questo caso lo Stato, decide che bisogna dare un segnale nella direzione dei cittadini, siamo in un mercato libero e se Moretti vuole andare alle Ferrovie tedesche può farlo”.
La replica del ministro Maurizio Lupi è quindi un messaggio per tutti i manager super pagati in Italia. La spending review si potrebbe applicare anche per i loro stipendi e chi non ci sta può andare a cercare un altro impiego.