Il commissario Carlo Cottarelli ha messo a punto un piano per la riduzione delle spese dello Stato Italiano. Le misure che saranno prese nei prossimi tempi sono state illustrate in una serie di slide dallo stesso commissario e, entro i prossimi tre anni, dovrebbero portare ad un risparmio di circa 34 miliardi di euro.
Tanti i provvedimenti messi sulla carta, anzi, sulle slide, dal commissario Cottarelli, ma, come spesso accade, non tutti potrebbero divenire realtà, portando a rivedere al ribasso l’importo del risparmio stimato. Nelle intenzioni di Cottarelli, infatti, ci sono delle riforme strutturali molto importanti che toccano ogni ambito dell’economia e del welfare del paese, la cui effettiva realizzazione potrebbe incontrare non poche difficoltà.
Cosa accadrà realmente lo sapremo solo nei prossimi mesi, quando il governo Renzi si confronterà sulle misure da prendere. Nel frattempo, vediamo cosa e quanto sarà tagliato dal piano di Cottarelli.
Tagli a beni e servizi dell’apparato pubblico – Consip
Cottarelli ha intenzione di rivedere le modalità di spesa dello Stato con un piano che porterà ad un risparmio di 0,8 miliardi a fine 2014, 2,3 a fine 2015 e 7,2 a fine 2016 con una revisione totale delle convenzioni Consip in essere e dei contratti futuri, in questo caso con una riduzione delle centrali appaltanti.
Si tratta di un efficientamento delle spese dello stato, che, nelle intenzioni di Cottarelli, prevede anche una riduzione dei tempi di attesa per i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni.
La spending review di Cottarelli, cosa e quanto sarà tagliato?
Spese dello stato gestite dalla Consip
Immobili e sedi periferiche dello Stato
Forze dell’Ordine, province e comuni
Ministeri, riscossione fiscale e consumi energetici