La Spending Review di Cottarelli – Immobili e sedi periferiche dello Stato

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 Tanti le voci di spesa dello Stato che il Commissario Cottarelli ha intenzione di rivedere ed efficientare attraverso il suo piano di spending review. Una larga parte di questi riguarda i beni e i servizi dell’apparato pubblico, che, essendo tra le voci più importanti delle uscite, saranno anche quelle che subiranno i maggiori tagli.

Tagli a beni e servizi – Immobili dello Stato

Al momento le spese dello Stato per gli immobili affittati dallo Stato sono pari a 2,2 miliardi di euro. Cottarelli prevede di tagliare questa spesa di almeno 500 milioni di euro che saranno ottenuti attraverso le seguenti misure: razionalizzazione della presenza sul territorio, revisione su permute e altri istituti, razionalizzazione della gestione archivi, interventi manutentivi per efficientamento energetico e una radicale razionalizzazione dell’uso degli spazi.

Sedi periferiche dello Stato

Riorganizzando e diminuendo le attuali sedi periferiche dello Stato si potrebbe arrivare ad un risparmio di circa 400 milioni di euro. Nel piano del Commissario Cottarelli sono previste  la soppressione sedi con carichi di lavoro modesti, la rimodulazione degli organici in base ai carichi di lavoro effettivi, l’accorpamento degli uffici ministeriali in pochi uffici demaniali.

La spending review di Cottarelli, cosa e quanto sarà tagliato?

Spese dello stato gestite dalla Consip

Immobili e sedi periferiche dello Stato

Auto blu e dirigenti

Forze dell’Ordine, province e comuni

Ministeri, riscossione fiscale e consumi energetici

Welfare e pensioni

 

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