L’economia del Vietnam è cresciuta del 4,96% nel primo trimestre rispetto allo scorso anno facendo il passo più veloce trimestrale dal 2011. La crescita annua nel periodo che va da gennaio a marzo è del 4,75% rispetto al primo trimestre del 2012 e del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2011. I dati sono stati diffusi dal quotidiano del Vietnam Economic Times che ha citato le statistiche del governo.
La crescita del Prodotto interno lordo (Pil) del Vietnam quest’anno si prevede che accelererà fino ad arrivare al 5,8% dal 5,42% dell’anno precedente.
► Il Vietnam è la nuova base della produzione industriale a basso costo
La crescita del Vietnam si spiega in diversi modi. Di certo il Paese è sempre più ricercato perché offre una manodopera a basso costo e quindi utile alle grandi imprese di tutto il mondo. In questi anni, molte aziende hanno spostato la propria produzione in Paesi come il Vietnam perché oltre al basso costo si possono trovare una bassa pressione fiscale, poca burocrazia e maggiori possibilità di operare velocemente.
Lo sviluppo del Vietnam sembra quello della Cina di qualche anno fa, con ovvie diversità in termini di margini di crescita e di rilevanza numerica in quanto a mercato. Il Vietnam è adatto alla produzione industriale globale perché ancora una realtà agricola in trasformazione, mentre la Cina sta cambiando, paga con l’inquinamento l’eccessivo sviluppo industriale e vede la crescita delle organizzazioni dei lavoratori. Non tutte le aziende che producono nei Paesi più poveri del mondo si basano sullo sfruttamento del lavoro, ma è un dato di fatto che il costo del lavoro sia più vantaggioso.