Tutte le imprese italiane che necessitano di di credito per lo sviluppo e l’aumento della produttività possono richiedere, a partire dal 31 marzo, i finanziamenti e gli incentivi messi a disposizione dalla Sabatini Bis.
La misura, contenuta nel Decreto del Fare, prevede l’erogazione a tasso agevolato di finanziamenti, non inferiori ai 20.000 euro e non superiori ai 2 milioni, per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo, oppure hardware, software e tecnologie digitali, rimborsabili in un periodo massimo di cinque anni.
Oltre all’erogazione dei finanziamenti, la Sabatini Bis prevede anche l’intervento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nella misura dell’80 per cento del finanziamento ma solo per PMI femminili e per le imprese delle regioni cosiddette di convergenza, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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Quando e come presentare la domanda per la Sabatini Bis
Le domane per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Sabatini Bis potranno essere inviate a partire dalle ore 9 del giorno 31 marzo 2014.
La domanda deve essere presentata dall’impresa ad una delle banche che hanno aderito alla convenzione del Ministero dello Sviluppo Economico (al momento ha aderito solo il Gruppo Banca Popolare, ma altre 17 sono in trattativa e dovrebbero aderire entro il 31 marzo) attraverso un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, in quanto le domande potranno pervenire solo in via telematica.
La domande deve essere inviata, secondo lo schema presente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, dal legale rappresentante dell’impresa o da un procuratore speciale, in entrambi i casi, comunque, solo se in possesso di di firma digitale, pena l’invalidità della richiesta.