Dopo la presentazione ufficiale è apparso sul sito dell’Agenzia delle Entrate il link per accedere al Redditest che, per ovvie ragioni, molti confondono ancora con il Redditometro. Il Sole 24 Ore ha provato a fare qualche precisazione spiegando in cosa sono simili e in cosa differiscono.
Il Redditest è un software di autodiagnosi che serve a preparare i contribuenti all’incontro con l’Erario. Un domani, qualora il termometro fosse “rosso”, si potrebbe avere un controllo più approfondito da parte dell’Agenzia delle Entrate. Resta ancora da dirimere una questione importante: i risparmi pregressi.
Se una famiglia ha ottenuto prestiti dai famigliari tanto da potersi permettere delle spese al di là del reddito conseguito, non si verifica un illecito, ma è chiaro che “i risparmi” devono essere dichiarati. Il Redditest però è rivolto alle famiglie e in effetti non si sa se poi il Redditometro userà gli stessi parametri. L’Agenzia delle Entrate potrebbe usare criteri differenti di misurazione della ricchezza dei contribuenti.
Allora sul Forum dedicato al Redditest si scorge già una divisione tra due gruppi di cittadini: quelli che usano il Redditest con scetticismo perché convinti che poi non sarà così anche il Redditometro e coloro che invece sono assolutamente restii a fare simulazioni per paura di essere colti in fallo, nonostante i criteri del Redditometro potrebbero cambiare.