Il modello 730 2014 deve essere presentato entro il 30 aprile 2014 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico o entro il 31 maggio 2014 presso un qualsiasi centro Caf. La novità introdotta per il 2014 è che il modello il 730 può essere presentato anche da chi ha percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ma non ha un sostituto d’imposta che possa eseguire le operazioni di conguaglio.
> 730, tutte le nuove detrazioni previste
Se dovesse verificarsi il caso in cui il contribuente non ha un sostituto che faccia i conguagli, pagamenti e rimborsi saranno effettuati direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente bancario o postale del contribuente, comunicando il proprio codice Iban all’Agenzia delle Entrate compilando l’apposito modello sul sito www.agenziaentrate.it, nella sezione ‘Cosa devi fare /Richiedere/ Rimborsi/ Accredito rimborsi sul conto corrente’.
> Modello 730 / 2014 Editabile – Agenzia delle Entrate
Le nuove detrazioni nel nuovo modello 730, riguardano il 50% sull’imposta per un massimo di 100.000 euro per l’atto di acquisizione di mobili e elettrodomestici di classe non inferiore alla A+; quella del 65% per un massimo di 96.000 euro per interventi di messa in sicurezza dei propri immobili; quelle per figli a carico, che ammontano a 950 euro per i figli che hanno compiuto 3 anni e a 1.220 euro per i figli che non abbiano raggiunto tale soglia; a detrazioni per spese mediche e sanitarie.
Può essere richiesta la detrazione d’imposta del 19% anche per le spese di assistenza sostenute per assistenza infermieristica e riabilitativa, prestazioni fornite da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale dedicato all’assistenza diretta della persona; prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.