Le decisioni in materia di politica monetaria da parte della Bce, potrebbero influenzare pesantemente l’andamento del mercato forex nel prossimo periodo.
Per quanto concerne la giornata odierna non abbiamo dati particolari cui prestare attenzione, se non le vendite al dettaglio americane in pubblicazione questo pomeriggio, che ultimamente non risultano essere un forte market mover ma con la situazione delicata che si sta vivendo sul fronte dei listini dobbiamo per forza di cose tenere in considerazione (attese a 0.8% contro un precedente 0.3%). Da domani invece avremo in pubblicazione il CPI anglosassone e soprattutto la prima rilevazione dell’inflazione Usa (post Fomc), spiega Matteo Paganini di DailyFx, attesa a 1.5% contro l’1.1% precedente e sarà interessante seguirlo per comprendere quali possano essere le reazioni della borsa.
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In caso di pubblicazione migliore delle attese o anche che dovesse rispettarle infatti, potremmo assistere a movimenti direzionali di breve periodo che potrebbero risultare rialzisti se oggi i supporti dovessero tenere o addirittura ribassisti se oggi le borse dovessero rompere a ribasso in quanto andrebbero a formarsi delle aspettative di inasprimento di politica monetaria che potrebbero produrre tali effetti sul brevissimo periodo. Per chi lavora sulle valute oceaniche e sul Renmimbi (ricordiamo che è possibile fare trading sul USD/CNH sulle piattaforme di FXCM) attenzione invece a martedì notte con la produzione industriale cinese insieme a vendite al dettaglio e GDP, mentre termineremo con il CPI europeo mercoledì e quello canadese giovedì, che seguirà la decisione il giorno prima della banca centrale sui tassi.