È stato registrato nel 2013 un sorpasso storico: per la prima volta da quando ci sono rilevazioni statistiche, è emerso che i pernottamenti in albergo da parte di turisti italiani sono stati di meno di quelli degli stranieri. E’ successo fino ad oggi nel 2013, da gennaio ad agosto. Stando al monitoraggio effettuato dal Centro studi di Federalberghi, infatti, i turisti provenienti dall’estero in Italia hanno superato quelli italiani. “Un risultato storico, sul quale non potrà non aprirsi un dibattito, emerge in relazione alla quota di presenze dei clienti d’albergo, che per la prima volta nella storia moderna delle rilevazioni statistiche vede il sorpasso della componente estera su quella italiana, attestatasi da gennaio ad agosto rispettivamente al 50,3% per gli stranieri ed al 49,7% per gli italiani” afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
> Investimenti, gli stranieri ritornano a comprare azioni in Italia
Per la categoria rappresenta il “segno inconfutabile di come il nostro sistema ricettivo e il Belpaese nel suo insieme mantengano una forte capacità di attrarre la clientela internazionale”. Ma non passa inosservato come il dato rifletta inevitabilmente anche il calo della possibilità di spesa da parte degli italiani, che chiaramente rinunciano al riposo dell’albergo e al suo comfort optando per soluzioni più economiche o addirittura per rimanere in città.
> Immobili di lusso, arrivano i capitali stranieri. Eni e Poste ingolosite
Ed è proprio il difficile momento economico ad aver inciso in maniera cruciale sul giro d’affari degli albergatori. Se la componente straniera ha infatti fatto salire le presenze dei turisti negli alberghi italiani, per l’intero 2013 si è registrato un netto calo sia del fatturato che del numero di occupati del settore.