Istat, dati su ordinativi e fatturato industriale in calo

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 I dati diffusi dallโ€™ Istat evidenziano fatturato e ordinativi allโ€™industria in calo a febbraio su base congiunturale. Retribuzioni ferme a marzo, con un aumento invece dellโ€™1,4% sullโ€™anno.
Secondo i dati Istat il fatturato dellโ€™industria, al netto della stagionalitร  scende dellโ€™1,5% a febbraio rispetto a gennaio, con cali dellโ€™1,8% sul mercato interno e dello 0,7% su quello estero. Lโ€™indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, dellโ€™1,2%: il concorso a tale aumento arriva dalla componente estera dei beni strumentali. Nella media degli ultimi tre mesi, lโ€™indice complessivo cresce dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,7% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno).

 

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Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2013), il fatturato totale aumenta in termini tendenziali dellโ€™1,2%, con una crescita del 5,7% sul mercato estero e un calo dellโ€™1,0% su quello internoย secondo i dati Istat. Gli indici destagionalizzati del fatturato contraddistinguono le principali riduzioni congiunturali per i beni intermedi (-2,0%) e per i beni di consumo (-1,5%).

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Per gli ordinativi totali, si rileva sempre nello stesso mese di febbraio un calo congiunturale del 3,1%, dovuto al calo del 4,4% degli ordinativi esteri e del 2,2% di quelli interni. A raffronto con il mese di febbraio 2013, lโ€™indice grezzo degli ordinativi segna una crescita del 2,8%. Lโ€™aumento piรน importante si ha nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,9%), mentre la flessione piรน importante si ha nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,7%). ย ย Per le retribuzioni contrattuali a marzo lโ€™indice resta invariato rispetto al mese di febbraio e cresce dellโ€™1,4% nei confronti di marzo 2013.

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