Nel mondo della finanza si sente spesso parlare di rating, ovvero del giudizio di affidabilità che apposite agenzie emanano in merito a altre società e prodotti, ed in particolare di rating di breve termine e di rating di lungo termine.
Ma in che cosa consiste in verità la differenza tra questi due tipi di rating?
> Il ruolo delle agenzie di rating internazionali – Standard & Poor’s
In cosa consiste il rating di breve termine e il rating di lungo termine
Quando ci si riferisce ad investimenti finanziari, il rating di breve termine è compreso di norma in un periodo di tempo pari ad un anno, mentre il rating di lungo termine copre un periodo di tempo superiore.
> Il ruolo delle agenzie di rating internazionali – Moody’s Corporation
Non esiste quindi una perfetta corrispondenza tra questi due tipi di rating, ma si può dire che tra i due sussiste almeno un collegamento che unisce la capacità innata di liquidità e di interesse a breve termine con una valutazione del profilo creditizio di lungo termine, il quale assicura che queste due scale non siano in contraddizione tra di loro in relazione ad uno stesso emittente.
Esistono però dei casi in particolare in cui i due giudizi di rating potrebbero non combaciare, ovvero quando:
- sussiste un rischio relativo di default nel breve periodo, magari generato da fattori che offrono all’emittente un supporto temporaneo, che coesiste con un rischio più elevato di default di lungo o medio termine
- un rating di breve termine più basso, il quale esprime la misura della capacità di liquidità, si oppone ad un rating di lungo termine più elevato, il quale indica una situazione in cui viene escluso quel supporto temporaneo di cui abbiamo parlato nel punto precedente.