Esistono diverse forme di previdenza complementare, tra quelle che sono maggiormente apprezzate dai risparmiatori ci sono anche i fondi pensione aperti. Vediamo di cosa si tratta.
I fondi pensione aperti sono degli strumenti di investimento previdenziali, che possono essere istituiti da una società di gestione del risparmio (SGR) o da un altro intermediario che abbia chiesto e ottenuto l’autorizzazione delle istituzioni preposte al controllo. Essendo un fondo aperto raccoglie il patrimonio che i risparmiatori decidono di investire attraverso una partecipazione tramite quote.
Questa tipologia di fondi pensione viene detta aperta anche perché vi può partecipare ogni tipologia di lavoratore, indipendentemente dal lavoro svolto e dalla mansione ricoperta e si può aggiungere alla pensione contributiva elargita dall’Inps o dalla cassa previdenziale di appartenenza.
I fondi pensione raccolgono il TFR (Trattamento di fine rapporto) di chi aderisce, sia che lo faccia in modo individuale che su base contrattuale collettiva. In questo ultimo caso è un organismo di sorveglianza che garantisce una adeguata rappresentanza per i lavoratori che hanno aderito al fondo; per i fondi ad adesione individuale la legislazione di riferimento prevede la presenza di un responsabile del fondo.