In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, molti cittadini sono costretti a ridurre le spese per l’alimentazione, per fatturato e ordini si parla ancora di calo, eppure ci sono delle fette del mercato, ad esempio quello del lusso, che sembrano non conoscere alcuna flessione.
► Ferragamo vede bene anche il 2013
L’ascesa in borsa del noto marchio di moda Ferragamo, può essere citato come esempio, ma non basta. Per capire come si sta muovendo anche il business dei ricchi del mondo, si possono consultare le aste ed in particolar modo quelle delle opere d’arte.
►Continua la corsa agli immobili di lusso
L’ultima in ordine cronologico ha visto la vendita di un Picasso per 155 milioni di dollari. Il bello è che in questo caso la qualità del prodotto era stata compromessa, visto che il proprietario del quadro, che è il magnate dei casinò di Las Vegas, lo aveva danneggiato con una gomitata. L’effetto dell’incidente fu l’annullamento della prima asta in cui il prezzo di base era stato fissato a 135 milioni di euro.
In qualche modo, il proprietario del quadro doveva rimediare all’errore e così ha pensato bene di chiamare dei restauratori importanti per ridare vita all’opera danneggiata. Il restauro è stato talmente interessante e ben riuscito che nell’asta “buona” per il Picasso, il quadro è stato battuto a 155 milioni di dollari.